Schumacher e Hamilton condividono questa qualità: "Entrambi sono molto bravi".
F1 News
Sebbene Nico Rosberg appaia spesso nei servizi di Sky Sports sulla Formula Uno, il tedesco non se ne sta con le mani in mano nemmeno al di fuori delle competizioni. Il campione del mondo 2016 sta gestendo anche un fondo da 100 milioni di dollari, dove entra in gioco anche la sua esperienza di pilota.
Per ambientarsi in questo nuovo mondo, il tedesco sfrutta il suo lavoro precedente: essere un pilota di Formula Uno. Il fatto di essere un ex campione del mondo lo ha aiutato parecchio nella sua nuova occupazione, ha spiegato a Forbes.
Cosa ha imparato Rosberg dai suoi compagni di squadra campioni del mondo?
Durante il suo periodo alla Mercedes, Rosberg ha potuto competere con e contro gli unici due sette volte campioni del mondo della competizione: Michael Schumacher e Lewis Hamilton.
Michael Schumacher è tornato in F1 nel 2010, dopo essersi ritirato per la prima volta dopo la stagione 2006. "Quando è tornato, probabilmente era già vicino a diventare miliardario. È stato fuori dallo sport per due anni, ha avuto una vita felice ed è tornato. E al suo ritorno l'etica del lavoro era fenomenale. I dettagli e l'impegno che metteva nel costruire i rapporti con l'intera squadra. Incredibile. Il modo in cui si preparava fisicamente. L'atteggiamento da guerriero che portava ogni giorno era fenomenale", ha detto Rosberg a proposito di Schumacher.
Poi, dopo che Schumacher se ne andò per la seconda volta, un altro campione del mondo si unì a Rosberg: Lewis Hamilton. Il britannico, che sta per lasciare la Mercedes dopo aver trascorso più di un decennio con la squadra, si è scontrato più volte con Rosberg. Ciononostante, il tedesco ha definito Hamilton il "più grande di tutti i tempi".
Oltre a imparare dai suoi dati, Rosberg ha notato un'altra qualità che contraddistingue Hamilton. "Era molto intelligente anche all'interno della squadra, lavorando con tutti i membri del team, costruendo queste relazioni, era molto intelligente. Anche nel lavoro con i media è stato estremamente intelligente".
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